Banu 'Abd Shams

I Banū ʿAbd Shams b. ʿAbd Manāf (in arabo بنو عبد شمسبن عبد مناف?) furono un potente clan della tribù meccana dei Quraysh. Il clan prendeva il proprio nome dal suo eponimo, ʿAbd Shams b. ʿAbd al-Manāf.

Il clan, all'epoca di Maometto, era guidato da Abu Sufyan ibn Harb, fortemente ostile al Profeta fino alla sua conversione in extremis nel 630. Solo dopo che il Profeta conquistò Mecca, il clan smise di opporgli resistenza. Da esso clan si generò la dinastia Omayyade, che prendeva il proprio nome dal figlio di ʿAbd Shams, Umayya. Ad esso appartennero Abū Sufyān ibn Ḥarb e suo figlio Muʿāwiya b. Abī Sufyān, che fu il primo califfo omayyade di Siria. Il loro gruppo era chiamato Banū Umayya, a causa del loro esponente di spicco, Umayya b. ʿAbd Shams.[1]
Anche ʿUthman b. ʿAffān, il terzo Califfo “ortodosso” (reg., 644-654), ne faceva parte. Costui, si convertì all'Islam non molto tempo dopo che Maometto aveva iniziato la sua predicazione del messaggio divino.

  1. ^ Banu Hashim - Before the Birth of Islam | A Restatement of the History of Islam and Muslims | Books on Islam and Muslims | Al-Islam.org, su al-islam.org. URL consultato il 29 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2013).

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